Una delle determinanti fondamentali del benessere individuale è sicuramente il capitale umano. Nella nostra prospettiva di generatività, con capitale umano intendiamo tanto il livello d’istruzione quanto la capacità d’innovazione. Questi due elementi sono strettamente interconnessi e permettono di attivare processi di sviluppo integrale a livello individuale e sociale. Inoltre, rispetto alla fascia d’età dei giovani, tenere insieme istruzione e innovazione significa costruire un ponte sempre più necessario fra il mondo della scuola e il mondo lavorativo. Ripensare il capitale umano in questo doppio canale permette ai territori e all’Italia di recuperare posizioni nelle classifiche europee e di investire su un futuro sostenibile.
Ecco le province con il punteggio migliore...
Così il virus ha seguito lo smog – Contagi e decessi sono correlati a inquinamento e degrado ambientale dei territori. Le azioni per cambiare
in meglio
Territori generativi, perciò felici – Quando il proprio agire riesce a incidere sulla qualità della vita. Vince ancora il Nordest, Lodi e Brescia
scalano posizioni
Tsunami sugli artigiani del Nord – I primi effetti misurabili della pandemia sull’attività economica. Lo smart working più di una zattera di salvataggio
Il Ben-vivere? Nelle province del NordBolzano, Pordenone e Trento ancora in testa nella seconda edizione della nostra ricerca. Buon piazzamento dei centri medi, il Sud arranca
L’Italia oltre il Pil: in testa Bolzano e Trento. Avvenire con la Scuola di economia civile e il supporto di Federcasse ha compilato una graduatoria in base a vari indicatori di qualità della vita (di Francesco Riccardi)
...e quelle con il punteggio peggiore